Sono giorni un po’ complicati.
Per la prima volta ho passato un compleanno
lontano da casa e lontano dagli amici, è stato veramente strano, e forse per la
prima volta da quando sono qui ho sentito tanto la mancanza dell’italia!!! Magari non avrei fatto chissà che, perché
tanto, il mio compleanno quest’anno è caduto di martedì e anche a casa avrei
aspettato venerdì per festeggiarlo, ma la consapevolezza di non poter essere
con i miei amici, e bermi una buona birra in compagnia, ha reso il 9 ottobre
una giornata non proprio facile da affrontare. Ma per fortuna ho una dose di
buoni amici che se non mi hanno annullato la nostalgia, almeno un pochino me
l’hanno alleviata!!!!!
Sveglia puntata alle 6 oggi per beccare su
Skype un mio amico, e quando mi connetto, sorpresa sorpresa, sono quasi tutti
la a salutarmi!!! Avevano anche cercato di organizzare una chiamata di gruppo
con i restanti che erano al Sottosopra ma purtroppo la tecnologia non è stata
dalla nostra parte… Mamma mia adesso che scrivo mi rendo conto di quanto mi
manchino le crescentine del Sottosopra!!!!!!!!
E’ stato magnifico rivedere tutte quelle
persone che sono venute sotto casa mia la mattina prima della partenza, per un
momento mi sono sentito di nuovo in Italia con loro, e devo ammettere che riattaccare
la chiamata per andare a scuola è stato difficile, ma ho imparato qualcosa di
nuovo, riesco a commuovermi anche alle 6 del mattino, pensavo fosse
impossibile!!!
Quello è stato forse il regalo più bello che
potessi ricevere, per due ragioni, la prima è che ho rivisto e sentito degli
amici che mi mancano da morire, ma soprattutto perché, se possibile, ho capito
ancora di più quanto valgono per me quelle persone… ripensando ai giorni prima
di partire, quando qualcuno mi chiedeva come mai partissi, la mia risposta era:
“alla fine non ho niente che mi lega all’Italia veramente!!!”
Beh oggi devo dire che ho cambiato
ufficialmente idea, già ero in bilico il giorno che mi hanno fatto la festa,
prima che perdessi l’uso della ragione, mi rendevo conto che quella sarebbe
stata l’ultima volta che avrei visto i miei Amici, e poi il giorno X, il giorno
della partenza, il 30 agosto, ritrovarli tutti sotto casa perché quando sono
tornato a casa due sere prima ero ciucco e non li avevo salutati per bene, mi
rendevo conto che forse qualcosa che in effetti mi lega all’Italia ce l’ho, ma
con oggi, i loro auguri, gli auguri dei miei, gli auguri di Alice e Alberto, e
di tutti gli altri… oggi ho la certezza di non essere così indipendente e
solitario come mi piace sempre far finta di essere, oggi non so cosa darei per
tornare in italia per 24 ore e rivedere tutti quanti!!!
Ma non voglio essere triste e malinconico il
giorno del mio compleanno, basterà tirare un sospiro e andare avanti, è un
giorno come un altro in Australia, e anzi a dire la verità dato che sono le
7.20 non è ancora il 9 ottobre in Italia, e anzi, se vogliamo essere ancora più
pignoli, io sono nato alle 17.00, ciò vuol dire che per l’Australia sono nato
il 10 ottobre, non il 9…. Questa cosa da un po’ alla testa, ste storie di fusi
orari, altra parte del mondo, mi intrippano un sacco, e credo che mi tatuerò
una frase che la ragazza che mi ha lasciato l’appartamento aveva scritto sul
frigo “Don't worry about the world coming to an and today.
It's already tomorrow in Australia”.
La trovo spettacolare..
Ma torniamo a noi, oggi alla fine non è stata
per niente una giornata triste e malinconica come credevo, a scuola ho ricevuto
un sacco di auguri, ed è stato bello, insomma, come sempre non adoro stare al
centro dell’attenzione, ma avere avuto tante persone che mi hanno anche solo
stretto la mano è stato utile a sentire un pochino meno la mancanza di casa, e
poi oggi ho anche cambiato livello, da pre-intermediate sono passato a
intermediate, quindi ero anche concentrato sulle nuove lezioni…
Ma una delle più belle soddisfazioni degli
ultimi periodi è arrivata la sera, avevo lavoro come sempre, ma avevo chiesto
al mio capo se potevo invitare qualcuno per festeggiare il mio compleanno e se
poteva fargli pagare la metà dato che il ristorante dove lavoro, per uno
studente medio è abbastanza costoso, ma come alla fine tutti i ristoranti in
Australia. Avrei voluto invitare tutti quanti, ma appunto per quel motivo ho
dovuto restringere molto il campo, ma non importa, alla fine ci tenevo che le
persone che ho invitato assaggiassero, per alcune, di nuovo del cibo di casa
italia che tanto ci manca all’estero, e per altre, che assaggiassero cosa fosse
davvero la cucina italiana!!!
Io non credevo di potermi sedere con loro a
cena, insomma, alla fine era comunque l’orario di lavoro, ma dato che la serata
non era troppo frenetica ad una certa ora mi hanno fatto finire un po’ prima e
mi hanno fatto stare con le mie amiche, e mi hanno anche fatto preparare la
pizza che hanno mangiato… Stanno tutte bene, nessuna è finita al pronto
soccorso, quindi posso dire che la mia prima pizza (che per altro era una
capricciosa) quanto meno non ha ammazzato nessuno!!!! E poi a fine pasto mi
hanno anche portato un tiramisù con le candeline, sono solo li da 4 settimane
ma mi trovo proprio bene, e se mi hanno fatto tutti sti favori e sorprese forse
anche loro sono contenti di me, e questa è una bella soddisfazione!!!
Ma ora basta parlare del mio compleanno, non
ho fatto niente di particolare, solo quella cena e il venerdì ho invitato un
po’ di gente al Down Under, un locale abbastanza carino qui in città, mmmmamma
mia che serata, con la scusa del compleanno mi hanno offerto un sacco di birra,
e devo dire di non ricordare molto bene tutti i particolari, quindi sarà un
momento sul quale sorvolerò, ma se c’è una cosa che ricordo è che ho affrontato
il 2° saluto a una persona che se ne va via, si chiama Nadi, è un ragazzo arabo
che ho visto per tre o quattro sere, anche lui non era uno di quelli che vedo
più spesso, ma è un altro addio a una persona che anche se per poco ha
incrociato la mia strada, e non credo che riuscirò mai ad abituarmi a questa
cosa!!
Per il resto la vita procede abbastanza bene,
sta un po’ subentrando il fattore routine che non è proprio il massimo
dell’allegria, in molti mi hanno chiesto come mai non pubblico più foto, e la
risposta è: perché non sto facendo niente, alla fine lavorando il week end non
posso andare lontano, e i luoghi che sto frequentando sono tutti posti che ho
già fotografato in lungo e in largo, ma magari nei prossimi giorni qualche foto
arriva, ho comprato una bici!!! Mi sono deciso a spendere sti soldi, e devo
dire che sono soldi ben spesi, vivere in città è bello perché cammini un sacco,
smaltisci la ciccia, ma il contro di non avere un mezzo proprio è che per fare
800 metri ci metti 20 minuti, e dopo un po’ inizia a diventare noioso, con la
bici è tutta un’altra storia, l’altra sera volevo farmi un giro a soutbank, a
piedi ci avrei messo tre quarti d’ora tra andare e tornare, in bici in 5 minuti
ero li e nel frattempo mi sto rendendo conto che mi sto abituando anche al lato
sinistro della guida, e devo dire che credevo fosse più complicato, ma agli
incroci non ho grossi problemi a capire in quale corsia buttarmi, come superare,
è solo un po’ strano all’inizio, ti senti come se da un momento all’altro
dovessi fare un frontale con qualcuno che guida dal lato “giusto” ma anche li,
come tutte le cose è questione di abitudine!!!
Spero che mi succeda qualcosa di eccitante nei
prossimi giorni, non ho tante idee per continuare il blog, la routine ammazza
la fantasia!!!
Ah questo è il mio nuovo bolide!!!!!!