venerdì 4 gennaio 2013

Natale, Capodanno, e panico....

Buon 2013!!!!

Ed eccoci qui, un nuovo anno è iniziato, e uno è finito... Verrebbe tanto facile fare il solito blog sul tirare le somme dell'anno passato, i nuovi pretesti per l'anno nuovo, insomma tutta la roba banale che si legge un pò dappertutto........... quindi perchè tutti lo fanno e io non dovrei????
Iniziamo con il dire che le feste sono andate alla grande, pensavo di passarle con molta più nostalgia di casa, e invece, complici le persone fantastiche che ho conosciuto qui, sono volate via come se niente fosse.
Partiamo col parlare di Natale, come molti già sanno, è una festività che durante gli ultimi anni non sentivo particolarmente, non so come mai, sarà che crescendo si sente meno quella magia che da piccolo rende il 25 dicembre un giorno speciale. Fattostà che se già lo sentivo poco in Italia, con tutti i rituali di famiglia e non, figuriamoci dall'altra parte del mondo, da solo, con 38 gradi e l'aria condizionata accesa in camera. E' stato un giorno esattamente come un altro, l'unica cosa che l'ha reso particolare è stato il trovarsi con tutti gli amici conosciuti qui, anch'essi lontani da casa a fare un pò di festaccia con il solo scopo di stare bene assieme e di non sentire troppo la mancanza di casa.
Obiettivo riuscitissimo... Tutto è iniziato la sera del 24, "cenone" di Natale, con gente che crede che il 24 si davvero Natale e il 25 sia solo "il giorno dopo"........ gente strana i sudamericani...
Comunque, ci siamo trovati tutti a casa di Pedro, un ragazzo brasiliano e abbiamo cucinato, o per lo meno abbiamo tentato di cucinare un pò di cose, tra cui due prosciutti che più che carne erano un granellone di sale con qualcosa attorno. Oltre quello il cuoco che c'è dentro di me ha cucinato un risotto spettacolare (nota per Alice e Alberto... non dite una parola). E per finire, lode alle brasiliane, ho mangiato le migliori tortillas della mia vita, appena torno in Italia le faccio, promesso!!!!
Dato che siamo tutti squattrinati, invece di fare mille regali a tutti, abbiamo optato per il Babbo Natale segreto, che ho scoperto andare per la maggiore all'estero, in sostanza per chi non lo sapesse, consiste nel mettere tutti i nomi dentro un cappello, ognuno ne estrae uno e deve fare il regalo a quella persona.
A me è capitata Daniela, e le ho regalato la tazza di Starbucks di Brisbane, invece a me è arrivato tutt'altro, il mio nome è finito nelle mani di Chikako, una ragazza giapponese con un arguto senso dell'umorismo la quale mi ha deliziato di:
1 minibottiglia di jack Daniels
1 tempera matite a forma di tette
1 anello vibrante con una faccia di coniglio incazzato.................. si si, un anello vibrante.
1 paio di tette di..... non so bene cosa, so solo che sono piccole, ma se le metti in acqua per 72 ore diventano 6 volte più grandi..............
Che dire, regali originali....
Il 25 Dicembre invece come avevamo programmato da tempo, ci siamo trovati a casa nostra nel tardo pomeriggio per mangiare ancora qualcosa, bere un pò e spassarcela in totale relax.
Resoconto più che positivo, se solo non contiamo il momento in cui mia madre, dal ritorante dove erano mi mandava le foto di tutti i piatti che le passavano sotto il naso, facendomi venire una voglia mostruosa di mangiare pesce.
Capodanno... la festa che tanto aspettavamo, la barca, l'isola segreta, dressing code: white, ahhhh era da mesi che non vedavamo l'ora che iniziasse una delle feste più belle della nostra vita.... stiamo ancora aspettando... si perchè è proprio il termine giusto per quella serata.. ASPETTARE!!!!
Diavolo, ormai dovrei essere abituato, dopo innumerevoli concerti passati aspettando sotto sole, pioggia, caldo cocente o freddo maiale.... ma partiamo dal principio...
Io vivo a Brisbane, l'imbarco era prefissato su un molo a Marina Mirage, un porticciolo in Gold Coast, Brisbane e Marina Mirage sono a 65 chilometri in linea d'aria, quindi ben capirete che per arrivarci ci vogliono almeno 50 minuti di treno, e siccome qui sono un pò più svegli che da noi, non fanno passare il treno in spiaggia come in Liguria, ma è un po' dentro, quindi arrivati in stazione ci sono altri 40 minuti di Bus, più che altro per il traffico più che per la distanza.
Arrivati al porto un'ora e mezza prima dell'orario sul biglietto, andiamo a mangiare qualcosa al McDonald e a comprarci qualche bottiglia di vino-birra prima di partire, perchè l'evento sembra abbastanza fighetto e immaginiamo che il cibo e il bere sull'isola non siano dei più economici, mai previsione fu più azzeccata...



Dicevo, mangiamo e beviamo e alle 7 ci mettiamo in coda, circondati da una moltitudine di ragazzi e ragazze di bianco vestiti in attesa di salire sul barcone che ci porterà al party.
Diciamo che da quando ci siamo messi in coda a quando abbiamo poggiato i nostri piedi sul natante sarà passata un'oretta buona. Si parte!!!  Figata!!! Gold Coast di notte, la barca con la musica, il 31 dicembre in maglietta sul ponte di una nave!!! Si si, ci piace...
Dopo 40 minuti di navigazione finalmente raggiungiamo "l'isola segreta" che niente non è se non South Stradborke Island, un'isola che per l'occasione è presa in assalto da chiunque sulla costa Pacifica abbia una barca o una zattera.
Qui inizia un pochino la prima delusione, mi immaginavo fosse un'isolotto come ce n'è un fottio davanti Brisbane, riservato per la festa, uno di quei fazzoletti di terra che in 20 minuti hai fatto il giro, invece no, South Stradbroke Island è una lingua di terra larga poco più di 1 km. ma lunga 23, ed è quasi totalmente disabitata, il che la rende la meta perfetta per queste occasioni, infatti la tanto sventolata segretezza dell'isola va un pò a ramengo quando arriviamo in un punto in cui il nostro barcone fa fatica a fare manovra da quante barche sono ormeggiate vicino alla spiaggia.
Ma chissenefrega!!!! Siamo comunque su un isola, in mezzo alla natura!!! Figata Figata!!!
All'arrivo sul molo ci aspettano tipe che danzano con il fuoco, molto scenico, fa tanto arrivo di vacanza alle Hawaii, la musica già alta, una marea di gente che già festeggia e le luci in mezzo agli alberi creano un'atmosfera niente male.





Finalmente sbarchiamo..... AHHH aspetta!!!! Dimenticavo un dettaglio... arrivati davanti all'isola abbiamo aspettato altri 30-40 minuti che la barca prima di noi scaricasse tutti quanti.
Finalmente arriviamo nel vivo della festa, un casino unico, 2000 persone rinchiuse in un recinto di non più di 30 metri di diametro... Ma come??? siamo su un'isola lunga 20 km e tu mi recinti??? Ma siamo scemi?????....
Ma poco importa, andiamo a prenderci qualcosa da bere e andiamo a svaccarci un pò sulla spiaggia con i piedi a mollo.............. 
- No!!! aspetta!!! Non si può!!!!
- Ma come non si può?? Ma va!!! ma che dici!!! ehehe ora mi dirai anche che non c'è la spiaggia!!! ahahahah che burlone................................................

NO!!!! Il recinto finisce prima della spiaggia!!!!..... No, non è vero, un pò di sabbia la prende, 2 o 3 metri riservati alla zona fumatori ci sono......
Inizio ad essere deluso, siamo su un'isola e tu mi blocchi l'accesso alla spiaggia?? va beh... andiamo a bere.......
Peggio che andar di notte, la cosa meno costosa è l'acqua, 3 $, poi dopo c'è la birra a 9 $, una birra in lattina di una qualità così pessima che neanche da ubriaco riuscirei a bere.
Buttiamoci sugli altri alcolici, è tutto o quasi in lattina, tipo quelle che compri al super mercato, quei miscugli di cocacola e rhum, o vodka e cocacola, sempre in lattina, ottimi come rimedio alle ciucche in caso di mancanza di caffè limone e sale... imbevibili!!!
Ormai la delusione è ai massimi livelli, 150$ di biglietto per essere rinchiuso in un recinto senza spiaggia a pagare 9$ una lattina di un qualcosa di imbevibile.
L'unica cosa positiva della serata?? La compagnia...
Sono davvero felice di aver condiviso queste giornate con queste persone, in pochi mesi si è creata una bella compagnia, ed è stato bello essere distanti da casa ma vicino a persone che hanno reso anche un fiasco di serata così, una nottata che rimarrà nel cuore.
M voi crediate che sia finita qui..... NO... Arriva la mezzanotte!!!! Baci, Abbracci, Auguri.... andiamo a vedere i fuochi d'artificio, non facciamo in tempo a fare 20 metri a piedi che sono finiti.... iniziati a mezzanotte, finiti a mezzanotte un minuto e due secondi........................................................ va beh.....
Dopo un pò stanchi si decide di tornare a casa, al massimo ci si ferma in Gold Coast sulla spiaggia...
Ci mettiamo in coda per prendere la barca, i primi due giri di sono già partiti, dobbiamo aspettare che le barche tornino... UN'ORA E MEZZA in piedi davanti al molo..... La stanchezza oltre che fisica è mentale, se penso ai soldi spesi per tutto questo mi viene una voglia di andare a letto che non avete idea!!!
Arriva la barca, altri 40 minuti per arrivare al porto, più 40 minuti per aspettare l'autobus per la stazione perchè l'Australia è bella, ma qui la vita notturna non sanno cosa sia, e i trasporti dopo la mezzanotte sono ridotti all'osso, ah e per finire in bellezza, arrivati in stazione vediamo che il treno parte dopo 50 minuti....
Con una fame che mi sarei mangiato un sedile del treno e un sonno unico (si erano fatte ormai le 5.30 quando abbiamo preso il treno), mi sono addormentato nel viaggio di ritorno a casa, e così finiva il mio capodanno, tanti soldi spesi, grande delusione, ma tante risate con gli amici che rendono tutto più sopportabile.
Ah, le sfighe non erano finite, a metà viaggio mi sono ricordato di aver lasciato le chiavi a casa, ma per fortuna Julia era in casa e mi ha aperto anche se erano le 7.30 di mattina.

Ma parlando di sfighe non posso che citare gli ultimi avvenimenti di oggi, che mi hanno regalato una delle ore peggiori della mia vita.
Ero in giro con Guil a cercare di capire dove potevamo trovare la macchina più economica a noleggio, dato che questo week end vogliamo andare a Noosa.
Il primo segnale che la giornata non era delle più fortunate è stato quando abbiamo trovato l'auto perfetta, costava poco e non era un cubicolo, bene, giro di chiamate a chi sarebbe dovuto venire con noi per confermare il prezzo, quando torniamo dentro per bloccarla e ci dicono che era appena stata presa da internet!!!!! ECCHECCAZZO!!!!! sarò stato al telefono 50 secondi se andava bene!!!!
Quindi via a girare per la città in cerca di un'altro car rental... trovata la bella offerta blocchiamo tutto, faccio per prendere la carta di credito quando.... non vedo il portafogli nello zaino, inizio a tuffarmici dentro manco fossi la Cagnotto con il sudore freddo che iniziava a pervadermi...
Panico!!! 
Passo un'ora a ripercorrere tutto il tragitto fatto fino a quel momento, chiamo la scuola dove avevo fatto pranzo con gli amici nella speranza che ci fosse ancora qualcuno... niente, qui alle 5.01 sono già tutti pancia all'aria a godersi il week end... Non nego di aver pensato di tutto in quell'ora, come avrei fatto a bloccare la carta di credito, come avrei fatto con la patente, come avrei potuto spiegare alla polizia che avevo perso il portafogli, come potevo fare denuncia, come diamine di dice denuncia in inglese.... 
Non sapevo davvero cosa fare, neanche quando mi sono ritrovato da un giorno all'altro senza casa ero così spaventato, l'unica cosa che mi rincuorava è il fatto che nonostante tutti me lo dicano sempre, non avevo il passaporto dietro perchè con la paura di perderlo lo tengo sempre in valigia...
Per fortuna mi sono ricordato che dopo pranzo sono andato a bermi un the da Starbucks, e correndo con le dita incrociate sono arrivato davanti al bancone con la consapevolezza che sperare di ritrovare un portafoglio in un locale in piena città 4 ore dopo esserci stato, era come sperare di trovare una valigia con un milione di dollari nel retro del tuo taxi...............

http://www.bloo.it/mondo/trova-milione-di-dollari-taxi-e-restituisce-lauta-ricompensa-singapore.html

Ora... io non so se il fatto di trovarmi in Australia sia stato rilevante o meno, ma alla fine il portafoglio è stato trovato da un cliente e dato in consegna in cassa senza che mancasse neanche un centesimo.
Mi piace pensare che sarebbe potuto succedere anche in Italia, ma la mia testa maliziosa e sfiduciata non ci crede troppo...