Ci siamo, è il giorno
fatidico, quanto ho aspettato questo giorno, e ora sinceramente non so se ero
poi così pronto, ho passato le ultime settimane a dire, mancano ancora 20
giorni, mancano ancora 10 giorni, mancano ancora 3 giorni, insomma, sembrava
che questo 30 Agosto non dovesse mai arrivare, e invece ora mi trovo qui,
seduto al gate B10 di Malpensa ad aspettare di salire sull’aereo che mi porterà
via dall’Italia senza biglietto di ritorno.
Descrivere quello che
provo ora credo sia impossibile, questi ultimi giorni sono stati un mix di
emozioni che non scorderò mai, Martedì 28 Agosto, i miei amici degli scout mi
hanno organizzato una festa spettacolare, in pieno Italian Style, hanno reso
una serata di saluti qualcosa di molto di più, mi hanno fatto dei regali
magnifici, ricchi di significato che porterò con me fino al ritorno in Italia.
Poi il fatto che la
seconda metà della serata sia un buio totale e che non sappia come sono tornato
a casa, è un altro discorso, lo dicevo che temevo Punz, e infatti si è
vendicato per bene, ma non importa, quella sera ho avuto semplicemente una
riconferma di quanto siano straordinarie le persone che mi sono state accanto
per anni, o anche solo per pochi mesi.
Una cosa sola non è
andata come volevo, non sono riuscito a salutare come si deve la mia sorellina,
ma vediamola così, è un pretesto in più per tornare ad abbracciarla fra un
anno.
Gli ultimi due giorni
alla fine sono proprio volati, tra un po’ di relax alla zanzara, e qualche
telefonata ho finito i saluti, e chiuso la valigia… Alla fine non sono riuscito
a stare dentro i 20 kg. ma per fortuna al check-in non mi hanno detto niente.
Sta mattina poi, ho
avuto una delle sorprese più belle, dato che martedì non sono stato in grado di
salutare come si deve chi c’era alla festa, si sono presentati alle 7 di
mattina a casa mia, molto poco anti-sgamo, tutti quanti. Che dire, non ho
parole per descrivere quanto voglio bene a queste persone, e quanto sia stato
difficile salutarle cercando di tenere un po’ di compostezza (si dice?? Boh…
non sono in grado di ragionare molto ora).
Ed eccoci a Malpensa,
arrivato ai controlli ho dovuto affrontre il distacco più duro, salutare i
miei, ai quali devo tutto quello che sono oggi, mi sono stati affianco come
pochi, e mi hanno sostenuto fin dall’inizio…
Ma ora è meglio che
smetto di scrivere, tra 5 minuti mi imbarco, ed è meglio che non penso troppo
alle ultime ore, non so quanto potrei reggere ancora!!!
…
Rieccomi qui, sono
passate un po’ di ore di volo, ora in Italia sono le 18.20, io al momento sono
sull’Afghanistan grazie a una luna particolarmente luminosa, e all’assenza di
nuvole riesco a godere di un’ottima vista, anche se è notte!!!
Ma torniamo a dove
ero rimasto, come dicevo, la partenza è stata un attimo tragica, se di oggi
avevo tenuto, quando eravamo sulla pista, pronti a decollare, il mio cuore ha
un po’ ceduto, e ho passato la prima mezz’ora di volo con il mio spirito molto
provato dalla cosa, poi per fortuna mi sono calmato, se dovevo stare così tutto
il viaggio c’era da spararsi!!! Ho fatto quello che faccio in tutti i voli, mi
piazzo con gli occhi fuori dal finestrino a vedere il mondo dall’alto, e come
sempre è una cosa che mi rilassa tantissimo, e poi per fortuna questa volta, a
differenza di quando sono andato in Cina, il tempo non era così brutto, e sono
riuscito a vedermi un mucchio di paesi da quassù.
Ma soprattutto… magia
delle magie… HO DORMITO IN AEREO!!!!!!!!
Ebbene si, complice forse la notte passata in bianco a casa, sono
riuscito a dormire, dall’inizio del Mar Nero, fino ad ora che mi sono svegliato
sulle Montagne deserte di Kabul… Fa una strana sensazione, sentiamo sempre
tanto parlare di questa città, purtroppo per notizie non proprio bellissime, ma
vederla dall’alto, di notte, da questa prospettiva, sembra tutta un’altra cosa,
un ammasso di luci buttato in mezzo a una distesa infinita di montagne deserte
illuminate dalla luna, questa prospettiva migliora molto il mondo secondo me!!!
Comunque, parliamo un
po’ del volo, inizio con il dire la figata numero 1, sono da solo vicino al
finestrino con due sedili vuoti affianco, non potevo chiedere di meglio, sono
riuscito a dormire anche per quello, mi sono svaccato per bene, anche perché da
solo su tre sedili vuol dire anche che ho 3 cuscini e tre coperte che uso come
cuscino, insomma, secondo me sto comodo come quelli in buisness, alla facciazza
loro e dei soldi che avranno speso!!!
Cibo ottimo, ho
mangiato un piatto con verdure al vapore, riso al vapore e pollo al curry,
buonissimo, quindi questa compagnia si conferma ottima come mi è stato detto da
chi l’aveva già provata!!!
Singapore!!!!!!
finalmente la prima parte del viaggio è finita, iniziavo a non poterne più,
almeno qui posso fare 4 passi…
Alla faccia dei 4
passi, questo aeroporto è immenso, e mi sto pentendo di aver riempito così
tanto lo zainetto, tra un po’ mi si stacca la spalla.
Comunque è un bel
posto, tutto fighissimo, l’albergo fuori, come è strutturato dentro, per ora è
uno degli aeroporti che mi è piaciuto di più. Anche se c’è un grosso difetto,
uno atterra alle 6 di mattina, che è ancora buio, e la prima cosa che vuole
fare è prendere un po’ d’aria, 12 ore di aria condizionata dell’aereo non sono
così facili da sopportare, e in aeroporto è uguale, allora trovo una balconata
per i fumatori che tanto a quest’ora è vuota, almeno prendo una boccata d’aria…
i vetri opachi di condensa mi avrebbero dovuto dire qualcosa riguardo al clima
di Singapore, ma dopo un viaggio del genere, fare congetture intellettuali fra
la temperatura esterna e le cascate di condensa sui vetri, non mi riesce troppo
facile… quindi esco sparanzoso di una bella golata di aria fresca, apro la
porta e mi investe un getto di aria talmente calda che se mi picchiavano con 20
phon accesi faceva meno caldo, mi sto ricredendo fortemente sul fatto di starci
qualche giorno per visitare la città, sarà bella, ma un caldo del genere alle 6
di mattina no… è veramente troppo!!!
Mi rassegno a
respirare per ancora 13 ore l’aria condizionata che in confronto è un
toccasana, ora sono qui, davanti al gate ad aspettare che apra con un caffè di
starbucks stranamente buono, spero che lo facciano così anche in
Australia!!!...
Arrivato!!!...
Finalmente sono in
Australia!!! Dunque partiamo col dire che il secondo volo, in confronto al
primo è stato un po’ una merda, niente più posti liberi affianco, sedili più
piccoli, ma soprattutto in seconda fila, ciò significa che la prima è sempre
occupata dai genitori con bimbi piccoli perché così hanno il posto per montare
le culle, bene, non uno, non due, non tre, ma ben quattro e dico quattro
marmocchi!!!!
Come ovvio che sia
non sono stati zitti mezzo secondo, quando smetteva uno di piangere iniziava
l’altro, non eravamo neanche decollati che volevo piantarmi un paletto nel
cuore e farla finita!!
Ma Dio benedica Steve
Jobs che ha inventato l’ipod, 8 ore di musica sparata nelle orecchie per non
sentire i bambini frignare, in compenso sono riuscito a dormire per quasi tutto
il viaggio, svegliandomi una volta ogni 20 minuti, ma riaddormentandomi subito
dopo, quindi mi sono anche riposato un pochino, motivo per il quale è
mezzanotte e mezza e non ho sonno!!!
See ya!!! Stay
tuned!!