martedì 18 dicembre 2012

NATALE UN C....!!!!!!!




 Mamma mia, e meno male che prima di partire mi ero ripromesso di tenere aggiornato il blog… sono vergognoso.
Anche perché a differenza dell’ultima volta, qualcosa da raccontare ce l’ho, ma come mio solito è scattata la scintilla mentale che mi fa dire: “ma si, scrivo domani”… e così mi trovo un mese dopo l’ultimo post a riaprire il Blog.
Da dove iniziare… In verità di cose ne sono successe un po’, ma bando alle ciance.
Ho finito la scuola! Ora sono praticamente un linguamadre in inglese… ok detta la cazzata di mezzanotte possiamo continuare. Finito la scuola a metà tra il felice e il triste. Ho passato le ultime settimane di studi a non vedere l’ora che finissero, iniziavo ad essere proprio stanco, complice anche il lavoro, ma come sempre mi sono torvato all’ultimo giorno di scuola con un alone di tristezza impressionante, è vero, ora avrei avuto molto più tempo libero, ma poi tempo libero per fare cosa??? In realtà con il fatto che la sera lavoro non ho tutto sto tempo per farmi chissà quale giri, e quindi ho iniziato a dormire fino ad ore indecenti e ad andare a scuola per pranzo, tanto per stare con gli amici…
Si, perché la cosa bella, è che oltretutto chi è qui va ancora a scuola, chi ha finito scuola va via, o torna a casa. Quindi mi ritrovo spesso e volentieri a essere solo perché chi è rimasto qui deve studiare.
Ma va bene, mi sto rilassando, cosa abbastanza necessaria, ricordiamo che esco da tre anni di lavoro-scuola, e anche qui i primi due mesi e mezzo non sono stati da meno, quindi un po’ di relax me lo merito no???
Ah dimenticavo, mi hanno dato l’attestato del corso di inglese… ragazzi, non avevo risultati così belli dai tempi delle elementari, tante pacche sulla schiena a me stesso.



E soprattutto le pacche sulla schiena me le merito perché il giovedì prima dell’ultimo giorni di scuola, abbiamo fatto un barbecue-farewell per alcuni che lasciavano Brisbane, quindi non sto a raccontarvi la festaccia fatta, il problema è che dopo la festaccia non sono neanche tornato a casa mia a dormire, evidentemente mi mancava la sensazione di dormire sul divano, quindi sono stato ospitato a casa di amici, uno dei quali il giorno dopo mi ha anche prestato una maglietta fighissima che sarà mio obiettivo rubargli. Sto divagando…
Dicevo che le pacche me le merito, perché dopo una festa come si deve, ci sta sempre un ricchissimo hangover che ti accompagna tutta la giornata, amici e genitori ne sanno qualcosa, ma io, ligio al dovere come pochi sono riuscito d alzarmi alle 7, dopo essermi addormentato credo alle 5, per andare a lezione per l’ultima volta. Quindi tante tante tante pacche sulla schiena per me.
Come ho appena detto, un’altra cosa che ha segnato quest’ultimo mese, sono stati i saluti.
Salutare le persone non è mai stato il mio forte, soprattutto quando a quelle persone ti sei affezionato, anche se solo per 3 mesi, queste persone sono diventate la mia compagnia, le persone con cui parlare, con cui bersi una birra, con cui fare qualche cazzata, con cui viaggiare…
Questa cosa mi fa riflettere, è strano pensare che in soli 3 mesi si possano creare dei bei rapporti così, ed è difficile pensare che dalla quotidianità di vedersi tutti i giorni, passi a trovarti una sera, birra in mano, ad augurare una buona vita perché chissà se vi rivedrete mai più!!!
E dire che 4 mesi fa ho fatto esattamente la stessa cosa, ma per lo meno sapevo che presto o tardi riabbraccerò tutti i miei amici in Italia, ora è veramente strano pensare che queste persone potrei davvero non rivederle mai più, ed è dura accettarlo, soprattutto dopo aver condiviso parte di questo viaggio con loro. E quindi ciao a Maria, Giacomo, Peter, Jessica, Chiara, Carlotta, Yumi, Saki, Badr, e tutti quelli che volenti o nolenti hanno scritto qualche riga sul libro della mia vita, con alcuni non sarà difficile fare qualche “rimpatriata”, ma con altri sarà pressochè impossibile, quindi non bisogna fare altro che accettare il tutto e andare avanti, facile o difficile che sia, questa è l’Australia, questo è il Working Holiday, e preparato o no, questa è la realtà.
Ma passando ad argomenti un po’ più allegri, sono stato a Stradbroke Island!!!!
Che dire, un paradiso terrestre. Per chi non lo sapesse, Stradbroke Island è questa…



In realtà mi aspettavo spiagge da sogno, un mare cristallino, ma quando mi sono trovato davanti la Main Beach in tutto il suo splendore, mi sono reso conto che non si è mai troppo preparati la prima volta a uno spettacolo del genere, oltretutto siamo andati di Lunedì, quindi non c’erano neanche troppe persone, immaginatevi una spiaggia di 33 km per una ventina di persone, direi che non è male, e poi l’oceano…
Io sono uno sensibile al mare, nel senso che mi incanta, ogni volta che mi ci trovo potrei stare ore e ore solo a guardare le onde e l’orizzonte. In più c’è sempre quella sensazione che mi fa rendere conto di essere dall’altra parte del mondo, e che certi spettacoli in molti non li vedranno mai…
Si, Oddio, non che il panorama dell’oceano Pacifico sia poi tanto diverso da quello del Mar Mediterraneo a Borghetto, acqua, cielo, e una linea di congiunzione… è l’idea a rendere tutto magico… e poi Sticazzi… a Borghetto puoi stare tutte le ore che vuoi a fissare il mare, ma i delfini che nuotano nelle onde a 20 metri da te non li vedi!!!
Ma non si può descrivere la bellezza di quell’isola, quindi per chi non ha Facebook ecco alcune foto che parlano sicuramente più delle mie parole.























Ed eccoci giunti al topic del post, come si può vagamente intuire dal titolo, in questi giorni la sensazione predominante, è non avere una sensazione che sia quasi Natale. Ho già detto in passato di quanto sia difficile credere che sia Dicembre con 29 gradi all’una meno dieci di notte, momento in cui sto scrivendo…
Ma ancor più difficile è rendersi conto che tra 6 giorni sarà Natale, tante luci a ricordarlo, ma il cervello non ce la fa, non connette, e oggi, la mia musa ispiratrice di questo post, Paola, mi ha fatto proprio rendere conto di quanto quest’anno, il 25 Dicembre sarà un giorno potenzialmente come tutti gli altri.
Insomma già quando ero in Italia facevo fatica a sentire lo spirito natalizio negli ultimi anni, ma almeno da un po’ di tempo a questa parte c’erano quelle piccole abitudini che mi facevano dire: “Ohhhhh finalmente oggi arriva il ciccione di rosso vestito”.
Ed è strano pensare che quest’anno non ci sarà la messa a Ferriera con gli scout, qualche cocktail di auguri con gli amici al Green Beach, e poi a letto che la mattina ci si sveglia non troppo tardi, perché la Famiglia al gran completo si trova da Zia Luisella per andare a spaccarci di pesce, la tavolata con tutti i parenti Icardi – Mussino – Selvo, le decine di ostriche trangugiate con Mirco e Stefano che le aspetto tutto l’anno perché ai miei amici non piacciono e non ho mai occasione di mangiarle durante l’anno, il vinello bianco fresco che è buono da morire ma ti spacca le gambe quando ti alzi dal tavolo pieno come un otre, il San Simone prima di andare via, e poi dopo cotanto pranzo andare da Alice in stati più o meno pietosi, e finire la giornata con la sorella che non ho mai avuto.
Sono voluto venire in Australia? Ho fatto il figo? Ahhh vado dall’altra parte del mondo!!! Bene, e ora me la becco!!!
Ma in fondo va bene così, se c’è una cosa che ho imparato in questo viaggio, è il vero valore di quello che ho lasciato a casa e che per tanto tempo ho detto di voler lasciare…

venerdì 16 novembre 2012

Casa Nuova!!!!

E finalmente dopo mille peripezie, notti passate su divani, settimane senza un armadio...
HO DI NUOVO UNA CASA!!!!!!!!



















domenica 11 novembre 2012

E fu così che arrivò la routine....

E dopo quasi un mese, finalmente trovo il tempo e le idee per scrivere un nuovo post!!!
Come ho già detto a qualcuno, è tanto che non scrivo un post in quanto negli ultimi periodi non è che stiano succedendo cose rilevanti da meritarsi un bell'articolo...
O meglio, qualcosa di rilevante è successo, ma aspetto a scriverlo solo ora per non far preoccupare nessuno... Ebbene, se sono partito con l'idea di provare tante nuove esperienze, quella dell'homeless, di sicuro non era nella lista.
Spiego... Come raccontato in qualche post fa, avevo trovato un appartamento in centro città in un palazzo, molto carino, ma soprattutto economico, è andato tutto bene fino a 3 settimane fa, quando sono stato sbattuto fuori di casa in quanto vivevamo in 5 in quella casa quando invece il contratto era per 4, diciamo che le prime 6-7 ore sono state abbastanza traumatiche, ero senza casa, con tutta la mia roba in valigia, senza sapere dove andare a passare la notte... Per fortuna ho degli amici caritatevoli che mi hanno permesso di lasciare la valigia in un posto sicuro, e altri amici che mi hanno ospitato a dormire su vari divani fino ad oggi.. si perchè il bello della storia è che un mese fa ho ricevuto un proposta di trasferimento in una casa molto carina in kangaroo point con amici di scuola, ma il problema è che la casa sarebbe stata disponibile dal 13 novembre, quindi non potevo permettermi di cercare un'atra casa, chi mi affitterebbe un appartamento per sole 3 settimane??? sarebbe più facile vincere la lotteria.
Quindi questo è quanto, ho passato gli ultimi 20 giorni senza avere un letto, un armadio o anche solo una chiave di casa... quest'ultima sembra una cazzata, ma vi assicuro che alla lunga non poter rientrare a casa quando vuoi può diventare estremamente logorante.
Ora per fortuna la situazione si è risolta, domani iniziamo il trasferimento, si perchè ora vivo già con le persone con i miei prossimi coinquilini, che per inciso sono 4 brasiliane, 1 brasiliano, e 1 australiana.
Che dire, tutto è bene quello che finisce bene.
Per il resto come ho scritto nel titolo del post, è un pò arrivata la tanto temuta routine, per quello non ho scritto negli ultimi periodi, lavoro 6 giorni a settimana, il mio unico day-off è il lunedì, giorno in cui la mattina ho scuola e questo di conseguenza non mi permette di andare a farmi qualche giro da qualche parte per spezzare la settimana, devo ammettere che sono un pò stanco della situazione, ogni tanto mi chiedo se ne valga la pena, insomma, sono venuto in Australia per viverla e girarla, ma ora non posso farlo, sono bloccato a Brisbane 7 giorni su 7 per via del lavoro e della scuola, ma senza di quello il mio conto in banca ora credo che rasenterebbe lo zero.... Sempre detto che il lavoro è una perdita di tempo!!!
Ma va bene, inizio a impratichirmi in cucina, ogni tanto faccio le pizze, ho imparato a fare un pò di sughi stra-buoni per la pasta, e alla fine è tutta esperienza che magari posso sempre giocarmi in futuro.
Basta solo tenere duro, che tra 2 settimane finisco scuola, e poi posso permettermi di riposare un pò di più la mattina, e avere tutto il lunedì libero!!!
Altra cosa da dire, è che sto iniziando a trovare un pò dura la mancanza di casa, ogni tanto la voglia di tornare alla vecchia vita tanto ripudiata qualche mese fa, si fa sentire abbastanza forte, ma non tanto per la tipologia di vita, ma perchè è dura essere in Australia ed essere soli... si insomma, sono sempre in mezzo a tante persone, ma quello che mi manca è avere accanto quelle persone che valgono davvero, alla fine tutti quelli che frequento qui, sono tutti bravi e cari, ma sono persone che tra qualche mese prenderanno la propria strada e che forse mai più rivedrò in vita mia, non c'è niente di profondo e duraturo e questo devo ammettere che lascia un pò di tristezza, perchè con alcuni mi trovo davvero bene e non vorrei proprio doverli salutare, ma l'Australia, questo viaggio è anche questo, e infondo lo sapevo anche prima di partire che ogni volta devi ricominciare tutto da capo, città, conoscenze...
Non so cosa darei per poter tornare anche solo una settimana, riabbracciare tutti, la mia famiglia, i miei amici, dormire nel mio letto, guidare la mia macchina (sono in astinenza da guida, credo che il giorno che torno a casa, le prime 24 ore le passo a guidare), accarezzare il mio gatto. Forse questo viaggio serve anche a questo, serve a capire chi sei veramente, fin dove sei disposto a spingerti ma soprattutto serve ad apprezzare molto di più quello che avevo e al quale non sapevo dare il giusto valore, più di ogni altra volta capisco davvero il senso del detto: "capisci il valore di una cosa solo quando non ce l'hai più".
Per mesi ho aspettato di essere qui, per mesi ho detto "finalmente me ne vado", e ora che ci sono mi manca la mia vecchia vita... Questo mi ha fatto rimettere in gioco le mie idee, le mie aspettative, ed è più che mai difficile rispondere alla domanda: "cosa vuoi fare in futuro?"... E' forse la risposta più difficile della mia vita, perchè vedo gente che ha progetti, sa bene dove vuole arrivare, e questo viaggio mi ha un pò scombussolato il cervello, più di ogni altra volta ho le idee confuse, vorrei rimanere qui per il Paese, per l'organizzazione, per la mentalità, ma sento che non credo di poter dire addio alla mi vita in Italia, alla mia famiglia, ai miei Amici, quelli veri... E lo percepisco anche nelle altre persone, parlando con il mio capo, sento proprio che l'Australia per tutti è un buon posto per fare soldi, per fare carriera, o quanto meno sopravvivere senza troppi problemi, insomma, lavoro in un ristorante che rimane aperto 3 ore al giorno per 6 giorni, e su questo ristorante ci campano una famiglia con 2 figli e 4 persone fra camerieri e aiuti-cuoco, in Italia una cosa del genere è pura fantasia, ma alla fine se non sei nato qui, se qui ci sei arrivato, se hai le tue radici altrove, ci sarà sempre qualche tassello del puzzle mancante, e il grosso problema dell'Australia è che è davvero troppo lontana per noi, senza contare il costo del viaggio, sono almeno 24 ore di aereo quando trovi un volo "corto", comprese di connesso jet-lag, e questo aumenta la distanza in modo esponenziale...
Come dicevo non so bene cosa c'è nel mio futuro, è un momento abbastanza strano della mia vita, non sto cadendo in depressione, per carità, ma è un momento in cui ho tutte le idee scombussolate, e forse non avere un biglietto di ritorno non aiuta molto!!! Ma non importa, di sicuro non sono questi pensieri che mi fermano, vado avanti nella mia vita australiana, e qualsiasi strada intraprenderò nei mesi a venire andranno bene, perchè male che vada avrò una bella storia da raccontare...

ps. a rincarare la dose di follia mentale, c'è il fatto di iniziare a vedere gli addobbi di Natale nei negozi affianco alle creme solari e agli infradito... Va bene che sono dall'altra parte del mondo, ma a questo non riuscirò mai ad abituarmi!!! Natale = Neve non c'è emisfero che tenga!!!!

martedì 16 ottobre 2012

Happy birthday to me!!!!!


Sono giorni un po’ complicati.
Per la prima volta ho passato un compleanno lontano da casa e lontano dagli amici, è stato veramente strano, e forse per la prima volta da quando sono qui ho sentito tanto la mancanza dell’italia!!!  Magari non avrei fatto chissà che, perché tanto, il mio compleanno quest’anno è caduto di martedì e anche a casa avrei aspettato venerdì per festeggiarlo, ma la consapevolezza di non poter essere con i miei amici, e bermi una buona birra in compagnia, ha reso il 9 ottobre una giornata non proprio facile da affrontare. Ma per fortuna ho una dose di buoni amici che se non mi hanno annullato la nostalgia, almeno un pochino me l’hanno alleviata!!!!!
Sveglia puntata alle 6 oggi per beccare su Skype un mio amico, e quando mi connetto, sorpresa sorpresa, sono quasi tutti la a salutarmi!!! Avevano anche cercato di organizzare una chiamata di gruppo con i restanti che erano al Sottosopra ma purtroppo la tecnologia non è stata dalla nostra parte… Mamma mia adesso che scrivo mi rendo conto di quanto mi manchino le crescentine del Sottosopra!!!!!!!!
E’ stato magnifico rivedere tutte quelle persone che sono venute sotto casa mia la mattina prima della partenza, per un momento mi sono sentito di nuovo in Italia con loro, e devo ammettere che riattaccare la chiamata per andare a scuola è stato difficile, ma ho imparato qualcosa di nuovo, riesco a commuovermi anche alle 6 del mattino, pensavo fosse impossibile!!!
Quello è stato forse il regalo più bello che potessi ricevere, per due ragioni, la prima è che ho rivisto e sentito degli amici che mi mancano da morire, ma soprattutto perché, se possibile, ho capito ancora di più quanto valgono per me quelle persone… ripensando ai giorni prima di partire, quando qualcuno mi chiedeva come mai partissi, la mia risposta era: “alla fine non ho niente che mi lega all’Italia veramente!!!”
Beh oggi devo dire che ho cambiato ufficialmente idea, già ero in bilico il giorno che mi hanno fatto la festa, prima che perdessi l’uso della ragione, mi rendevo conto che quella sarebbe stata l’ultima volta che avrei visto i miei Amici, e poi il giorno X, il giorno della partenza, il 30 agosto, ritrovarli tutti sotto casa perché quando sono tornato a casa due sere prima ero ciucco e non li avevo salutati per bene, mi rendevo conto che forse qualcosa che in effetti mi lega all’Italia ce l’ho, ma con oggi, i loro auguri, gli auguri dei miei, gli auguri di Alice e Alberto, e di tutti gli altri… oggi ho la certezza di non essere così indipendente e solitario come mi piace sempre far finta di essere, oggi non so cosa darei per tornare in italia per 24 ore e rivedere tutti quanti!!!
Ma non voglio essere triste e malinconico il giorno del mio compleanno, basterà tirare un sospiro e andare avanti, è un giorno come un altro in Australia, e anzi a dire la verità dato che sono le 7.20 non è ancora il 9 ottobre in Italia, e anzi, se vogliamo essere ancora più pignoli, io sono nato alle 17.00, ciò vuol dire che per l’Australia sono nato il 10 ottobre, non il 9…. Questa cosa da un po’ alla testa, ste storie di fusi orari, altra parte del mondo, mi intrippano un sacco, e credo che mi tatuerò una frase che la ragazza che mi ha lasciato l’appartamento aveva scritto sul frigo “Don't worry about the world coming to an and today. It's already tomorrow in Australia”.
La trovo spettacolare..
Ma torniamo a noi, oggi alla fine non è stata per niente una giornata triste e malinconica come credevo, a scuola ho ricevuto un sacco di auguri, ed è stato bello, insomma, come sempre non adoro stare al centro dell’attenzione, ma avere avuto tante persone che mi hanno anche solo stretto la mano è stato utile a sentire un pochino meno la mancanza di casa, e poi oggi ho anche cambiato livello, da pre-intermediate sono passato a intermediate, quindi ero anche concentrato sulle nuove lezioni…
Ma una delle più belle soddisfazioni degli ultimi periodi è arrivata la sera, avevo lavoro come sempre, ma avevo chiesto al mio capo se potevo invitare qualcuno per festeggiare il mio compleanno e se poteva fargli pagare la metà dato che il ristorante dove lavoro, per uno studente medio è abbastanza costoso, ma come alla fine tutti i ristoranti in Australia. Avrei voluto invitare tutti quanti, ma appunto per quel motivo ho dovuto restringere molto il campo, ma non importa, alla fine ci tenevo che le persone che ho invitato assaggiassero, per alcune, di nuovo del cibo di casa italia che tanto ci manca all’estero, e per altre, che assaggiassero cosa fosse davvero la cucina italiana!!!
Io non credevo di potermi sedere con loro a cena, insomma, alla fine era comunque l’orario di lavoro, ma dato che la serata non era troppo frenetica ad una certa ora mi hanno fatto finire un po’ prima e mi hanno fatto stare con le mie amiche, e mi hanno anche fatto preparare la pizza che hanno mangiato… Stanno tutte bene, nessuna è finita al pronto soccorso, quindi posso dire che la mia prima pizza (che per altro era una capricciosa) quanto meno non ha ammazzato nessuno!!!! E poi a fine pasto mi hanno anche portato un tiramisù con le candeline, sono solo li da 4 settimane ma mi trovo proprio bene, e se mi hanno fatto tutti sti favori e sorprese forse anche loro sono contenti di me, e questa è una bella soddisfazione!!!
Ma ora basta parlare del mio compleanno, non ho fatto niente di particolare, solo quella cena e il venerdì ho invitato un po’ di gente al Down Under, un locale abbastanza carino qui in città, mmmmamma mia che serata, con la scusa del compleanno mi hanno offerto un sacco di birra, e devo dire di non ricordare molto bene tutti i particolari, quindi sarà un momento sul quale sorvolerò, ma se c’è una cosa che ricordo è che ho affrontato il 2° saluto a una persona che se ne va via, si chiama Nadi, è un ragazzo arabo che ho visto per tre o quattro sere, anche lui non era uno di quelli che vedo più spesso, ma è un altro addio a una persona che anche se per poco ha incrociato la mia strada, e non credo che riuscirò mai ad abituarmi a questa cosa!!
Per il resto la vita procede abbastanza bene, sta un po’ subentrando il fattore routine che non è proprio il massimo dell’allegria, in molti mi hanno chiesto come mai non pubblico più foto, e la risposta è: perché non sto facendo niente, alla fine lavorando il week end non posso andare lontano, e i luoghi che sto frequentando sono tutti posti che ho già fotografato in lungo e in largo, ma magari nei prossimi giorni qualche foto arriva, ho comprato una bici!!! Mi sono deciso a spendere sti soldi, e devo dire che sono soldi ben spesi, vivere in città è bello perché cammini un sacco, smaltisci la ciccia, ma il contro di non avere un mezzo proprio è che per fare 800 metri ci metti 20 minuti, e dopo un po’ inizia a diventare noioso, con la bici è tutta un’altra storia, l’altra sera volevo farmi un giro a soutbank, a piedi ci avrei messo tre quarti d’ora tra andare e tornare, in bici in 5 minuti ero li e nel frattempo mi sto rendendo conto che mi sto abituando anche al lato sinistro della guida, e devo dire che credevo fosse più complicato, ma agli incroci non ho grossi problemi a capire in quale corsia buttarmi, come superare, è solo un po’ strano all’inizio, ti senti come se da un momento all’altro dovessi fare un frontale con qualcuno che guida dal lato “giusto” ma anche li, come tutte le cose è questione di abitudine!!!
Spero che mi succeda qualcosa di eccitante nei prossimi giorni, non ho tante idee per continuare il blog, la routine ammazza la fantasia!!!


Ah questo è il mio nuovo bolide!!!!!!


martedì 2 ottobre 2012

Giorni che rimarranno impressi...

Sono reduce da un fine settimana lungo 3 giorni, causa festività riguardante la regina se non sbaglio!!!
E  sono stati giorni importanti, un pò per le esperienze, un pò per le persone, ma sono sicuro che tra qualche anno, quando ripenserò a questo periodo, non potrò non ricordare questo week end...
Ma partiamo dal principio...
Sabato mattina sveglia presto, colazione con caffè da 1$ al 7-11, e come ho già ribadito, se è cheap, è good... Direzione Roma Street Station, dobbiamo prendere un treno per andare di nuovo in Gold Coast,   ma questa volta non andiamo a svaccarci in spiaggia, questa volta andiamo a vedere le balene!!!!
Grazie a un'offerta della scuola, possiamo fare il tour per la modica cifra di 45$.
Arrivati a destinazione saliamo sulla barca, piccolina, niente di che, ma va più che bene... qualche foto di rito, qualcuna un pò stupida, qualcuna meno, ma ci siamo, si parte...
Ah!!! Dimenticavo, oggi sono con Chiara, Jessica, e Carlotta, w l'italian style, anche se Carlotta è svizzera, ma della parte italiana!!!
Dicevo... Si parte!!!!...
A me è sempre piaciuto il mare, e andare in barca se possibile ancora di più, lo trovo molto rilassante, e potrei stare ore a guardare le onde, specialmente oggi, si perchè oggi non sono in un mare qualsiasi, oggi per la prima volta sto navigando sull'Oceano Pacifico, e il pensiero ogni volta è una figata, perché quando ci penso mi rendo conto che sono in un posto che molte delle persone che conosco non vedranno mai, e poi stando sempre al mio libro esperienze, è un'altra tacca che posso eliminare dalla mia "to do list".
La mattinata scorre via veloce, cercando le balene che purtroppo sono un pò timide, e ne vediamo poche, solo 4 o 5 e tutte molto lontane dalla barca, mi dispiace per le mie amiche, perchè io ho avuto la fortuna di aver già fatto un giro simile in Norvegia, dove invece ne avevo viste molte e molto vicine, ma comunque l'emozione è sempre forte... sapere di essere a poche centinaia di metri da questi esseri giganteschi, sapere che nuotano costantemente sotto la barca, pensare alla profondità dell'oceano, e alla moltitudine di creature che lo popolano... sono tutti pensieri che fanno provare emozioni incredibili quando sei sul ponte di una nave a fissare quell'acqua di un blu indescrivibile... Si perchè quando sono lì, appoggiato alla ringhiera per stare in equilibrio, con l'acqua che un secondo mi sfiora i piedi, e due secondi dopo è 4 metri sotto di me per il movimento della barca, la sensazione che si prova è qualcosa di unico, fissare quell'acqua con un pò la voglia, e un pò il timore di vedersi spuntare da un momento all'altro la testa di quegli animali spettacolari... e anche se non è successo, poco importa perché comunque qualche balena l'ho vista, e per la seconda volta ne ho viste due saltare in lontananza, e la magnificenza di una cosa così semplice come un animale che salta fuori dall'acqua, fa si che questa, sia una giornata da ricordare per molto, molto tempo...





Lunedì non è stato da meno!!!
La giornata in realtà non era bella, il cielo era molto grigio, e per la prima volta da quando sono qui, ho indossato una felpa!!! Ma è stata una giornata memorabile per la compagnia, Jessica, Carlotta, e Mislene, alla fine non abbiamo fatto niente di che, nessuna esperienza fuori dal comune, ma semplicemente abbiamo passato una giornata in giro per questa splendida città, partendo dalla colazione con muffin e cappuccino, giusto per scaldarci un pò il cuore, dato il tempo!!!
Dopo colazione, siamo andati al museo di arte moderna, io ci ero già stato, quindi niente di nuovo per me, ma è un posto dove ci si torna volentieri, sempre per il fatto che oltretutto è gratuito, e non sto a ripetermi...
Ma ho potuto dare sfogo alla mia voglia che ogni tanto ho di fare il fotografo figo, e secondo me qualche foto non mi è venuta proprio male, forse la luce non è il massimo, ma l'idea secondo me non è male, giudicate voi!!!



Dai!!! l'idea non è male no???
Comunque, tornando al mio racconto, dopo il museo ci siamo sbafati una fondue di cioccolata in un locale in South Bank.. Really Awesome!!!! E per finire in bellezza, siamo andati al CINEMA!!!!!!
Prima volta in un cinema australiano!!! Siamo andati a vedere Madagascar, e sinceramente all'inizio ero un pò dubbioso, credevo di non capire niente senza i sottotitoli, ma alla fine non è stato così, alcune parole non le ho capite, ma il senso dei discorsi, quello, si, e sono stato felice di aver condiviso con 
delle persone speciali questa mia prima volta!!!
E per finire questo post, come non raccontare di sta sera?? Anche in questo caso, non è stata un'esperienza unica al mondo, di quelle che capitano una sola volta nella vita, ma credo mi rimarrà impressa per la sua semplicità!
Sta sera ho accompagnato un'amica a vedere un appartamento nuovo, e non so perché, ma è stata una esperienza molto bella, perché è iniziata con un hamburger gratis da Hungry Jack, e dopo pochi minuti ci siamo ritrovati in tre, sulle scale del palazzo ad aspettare l'arrivo del proprietario, con quella strana sensazione che ti prende subito prima di vedere una casa nuova, l'offerta era molto buona, la zona splendida, e il pensiero in quel momento era "speriamo che ne valga la pena, e che non sia già preso da qualcun'altro..."
Non so descrivere quello che sentivo in quel momento, ma era bello essere li, tutti assieme aspettando una buona notizia per una persona a cui vuoi bene, sperare con lei che sia tutto ok!!! Fa capire quante belle persone abbia già incontrato sulla mia strada, e che anche se ci resteranno per poco, saranno comunque una parte importante di questo capitolo della mia vita che non dimenticherò mai!!!!
E comunque, anche senza una reflex, sta sera Jessica è riuscita a fare una delle foto più belle da quando sono qui!!!!!... ma forse è solo perchè due di quei piedi sono miei..


Si... sono fortunato ad essere qui!!! ogni tanto me ne rendo proprio conto!!!