Ebbene si, ecco il mio primo trasferimento, se vogliamo in peggio perché dall'appartamento di prima di fronte al parco, con 3 stanze e un mega-salotto, sono finito in un appartamento più piccolo, divido una stanza di 3x3 con altre due persone, e sono in pieno centro città...
Ma non mi pongo problemi, in quanto questo appartamento, sarà più piccolo, ma costa la metà, e ho lo stesso la piscina e la palestra (anche se in realtà ora che lavoro, è inutile, in quanto non ho tempo di andarci)
Comunque... il palazzo è al 540 di Queen street, a due passi da Fortitude Valley, che è la zona con tutti i locali notturni, resto comunque a 700-800 metri dalla scuola come prima, ma pago solo 135 dollari a settimana, contro i 260 degli appartamenti Browns!!!
I coinquilini non so come sono, in quanto ad averli visti potrei dare dei pareri, ma sono 3 coreani e un italiano!! sono sempre fuori, un pò come me, e usano la casa solo come riparo per la notte, quindi anche se è piccolo chissene... if it's cheap it's ok!!!!
E poi la vista dal balcone di casa a me piace più qui!!!!
AH!!! e come non ringraziare Chiara e Jessica per l'enorme aiuto che mi hanno dato, portando qualche borsa per non farmi fare mille giri da solo!!! A loro va il mio grazie per questo e per tutto quello che fanno tutti i giorni, sono due Amiche importanti!!!
venerdì 28 settembre 2012
lunedì 24 settembre 2012
1000 visualizzazioni!!!! Grazie!!!
Inizio con il dire che oggi è una grande
giornata, come ho già accennato su facebook, oggi ho ricevuto il mio primo
stipendio, e ho pure avuto la conferma di essere dimagrito.
Ma torniamo a qualche giorno fa, dopo la gita
al santuario dei koala, la settimana è stata abbastanza ricca di eventi, fra
cui il più importante… mi sono attivato a cercare un lavoro!!
Ho iniziato a prepararmi il curriculum perché
mi sentivo un po’ troppo in colpa a stare qui senza fare niente, si, insomma,
la vita da studente è una pacchia, mi alzo tardi, finisco nel primo pomeriggio
e poi ho tutta la serata libera per fare un po’ quello che mi pare, ma inizio a
vedere i soldi sul conto calare vertiginosamente, anche perché ho trovato una
nuova casa, e per bloccarla ho dovuto versare il bond (una quota che tu dai,
diciamo come “cauzione”) di 550$ e due settimane di affitto per assicurarmi che
fosse mia… totale di soldi volatilizzati in poco più di 3 giorni: 820$ come
ridere…
Comunque la casa l’ho trovata su Gumtree, un
website molto buono dove ci trovi un po’ di tutto, da oggetti usati, a
macchine, a offerte di lavoro… Ho mandato qualche messaggio qua e là ad annunci
che mi sembravano buoni, o quantomeno interessanti. Dopo qualche ora mi
risponde una ragazza, italiana anche lei, che sta cercando un sostituto per il
suo letto perché se ne va, mi propone di andare a vedere l’appartamento il
giorno dopo alle 5, fattostà che il giorno dopo la conosco, lei simpaticissima
e gentilissima, mi fa vedere il palazzo e la casa, una figata, plestra, sauna,
piscina coperta, un bel balconcino con una splendida vista sulla città,
supermercato affianco casa e 7-11 a due passi!!! Nel frattempo facciamo due
chiacchiere, mi racconta la sua storia, mi dice dove lavora, e mi invita un
volta o due a bere un caffè perché lavorava in un ristorante italiano, e
facevano il caffè vero!!! Come non approfittare??? Grande Eleonora!!! Quel
pomeriggio quando ho bevuto per la prima volta un buon caffè mi stavo
commuovendo, ne sentivo proprio la mancanza!!! Anche se la prima impressione
non è stata delle migliori, vedere un ristorante italiano con una mini-tour
eiffel davanti ti fa fare alcune inevitabili domande di geografia!!! Però la
seconda volta mi ha spiegato che un tempo, il locale era stato costruito per
una mostra, o qualcosa di simile, e che il ristorante è venuto dopo, la tour
eiffel già c’era!!!
Comunque il ristorante è davvero carino, in
tutti i sensi, bello, ma caro come la morte!!! Beh mi accontenterò di un
caffè!!!
Ma adesso per lo meno adesso ho una buona
casa, soprattutto cheap, 135 $ a settimana per un letto in una stanza tripla al
17° piano della Willahara Tower in pieno centro a Brisbane!! Non è enorme, ma
costa poco ed è comoda per i mezzi, a breve caricherò qualche foto dell’appartamento,
per ora vi basti la foto del palazzo da fuori!!!
Come dicevo, ho iniziato a cercare lavoro, un
bel pomeriggio, mi sono stampato qualcosa come 40 curriculum da distribuire
come fossero becchime per i piccioni in qualsiasi supermercato – pub – bar –
locale che mi passasse sott’occhio.
Ho percorso tutta Queen Street fermandomi in
ogni posto che poteva interessarmi a lasciare quel foglio di carta che sta a
significare: ho bisogno di soldi!!! Per favore datemeli!!!
Niente, ogni posto era un: no thanks, we’re
full now!!! Insomma, dopo due ore passate in giro sotto un caldo allucinante a
cercare qualcuno che avesse bisogno anche solo di raccogliere le carte per
terra, mi sono sentito un attimo demoralizzato… si lo so, è stupido pensare di
trovare lavoro il primo giorno che lo si cerca e soprattutto in centro città,
dove sicuramente NESSUNO porta il curriculum!!!! Però che dire un pochino ci
speravo, ho già la scuola sotto casa, avere il lavoro vicino sarebbe stato
proprio il top!!! Ma niente, 5 $ di fotocopie buttati sontuosamente nel
cesso!!!
Torno a casa, e decido di dare un’occhiata
anche a gumtree, infondo ci ho trovato la casa, magari internet mi vuole bene…
Ma si!!! Provo a mandare curriculum anche ad annunci che palesemente non mi
vorrebbero, tipo ad agenzie a cui serve qualcuno che abbia la patente del
camion!!! Oh.. sui grandi numeri qualcuno mi risponderà!!! BAM!!!! Un’ora dopo
mi arriva una mail, hai tempo per fare una prova domani? Così ti spiego in cosa
consiste il tuo lavoro!!!
BUONO!!!! Grande Gumtree, inizio ad amare
questo sito!!
Il posto è un ristorante italiano, situato
affianco alla stazione di Clayfield, si chiama Campo dei fiori, questo è il
sito http://www.campodeifiori.com.au
se siete nei paraggi una sera fateci un salto!!!!
Praticamente il lavoro consiste nello stare in
cucina, lavare i piatti e preparare per ora i piatti più semplici, come le
bruschette, e in seguito magari, fare anche qualcosa di un po’ più complesso.
Non è male come lavoro, è bello vedere come funziona la cucina di un
ristorante, anche se a dire la verità ora mi manca un po’ il non fare niente!!!
Eheheh ci si abitua troppo bene quando si è in vacanza, no, la realtà è che
lavoro tutti i giorni tranne il lunedì, ed effettivamente è un po’ pesante per
il week end, perché ora non posso più andare via magari per due giorni, o anche
solo andare al mare, non ce la farei ad essere a lavoro per tempo, inizio alle
5.30 di pomeriggio, quindi mi dispiace un po’ solo per quello, ci sono una
marea di posti che vorrei vedere qui vicino ma che lavorando e andando a scuola
non posso vedere!!! Che dire, sono destinato a non avere tempo per me, prima in
italia per 3 anni, ora anche qui!!! Me la cerco proprio!!! E diciamo che certi
giorni, come oggi, quando tutti si organizzano per andare via 3 giorni questo
week end a Byron Bay, e tu sei l’unico che non può perché ora ha un lavoro, ti
viene da dire: “ma quella sera potevo avere la batteria del computer scarica??”
Ma guardo il lato positivo, e vedo che in 3
settimane sono riuscito a trovare una nuova casa, e anche un buon lavoro!! E
infondo era quello il mio scopo, non venire qua in vacanza!!!
Per il resto, quando posso ne approfitto per
camminare e scoprire sempre posti nuovi di questa magnifica città, sabato
mattina per esempio, sono andato a Kangaroo point, che è un quartiere dall’altra
parte del fiume rispetto alla city, dal quale ho fatto queste bellissime foto,
qui mi ricorda proprio un po’ New York, il parco come fosse Battery Park e
subito dopo i grattacieli di Down Town e di Wall street.
Inutile dire quanto mi piaccia questa città,
le foto parlano da sole. E per concludere la camminata in bellezza, mi sono
concesso un giro in barca sui water-taxi gratuiti, e si sa, quando qualcosa è
gratis è sempre più bella!!!
domenica 16 settembre 2012
I Love Brisbane, I love Australia
Ormai sono 17 giorni che sono qui, ma non so come mai, mi sembra di
vivere qui da sempre o quasi, in tre week end ho girato in lungo e in largo il
centro di questa magnifica città, e dopo attente valutazioni posso dire che è
salita immediatamente al posto numero 2 delle mie città preferite. In molti
sanno già quale detiene il podio.
In queste due settimane ho vissuto una mole di esperienze che non
credevo possibile, innanzitutto la quantità di animali strani che ho visto in
giro, come ho già raccontato nel blog precedente, ci sono un sacco di uccelli
strani, ma con oggi ho segnato il top!!!
Sono andato ad abbracciare un koala!!!!!!!!!
Ma raccontiamo per bene, sta mattina siamo partiti di buon’ora da casa
per andare a prendere il pullman, cappuccino da 7-11 che costa solo 1 dollaro,
e poi via, verso Lone Pine, il Koala sanctuary di Brisbane.
Adoro viaggiare in pullman o in treno, mi piace vedere com’è la
periferia, vedere come sono le case, lo stile delle strade che ricorda molto
quello americano, immaginare come sia la vita in quelle case, ma soprattutto mi
piace vedere la vita vera di un posto, fuori dal centro città con gli hotel
internazionali e i grandi shopping center.
Arrivati al parco, facciamo la fila, e per poco non mi prende un
infarto, una ragazza dello zoo arriva vicino alla fila per fare il biglietto
con un serpente sulle spalle, non mi fanno schifo, o paura, ma direi che tutto
mi aspettavo tranne quello, e via, prima emozione della giornata, dopo essermi
accorto di quello che stava succedendo, mi sono trovato ad accarezzare questo
bellissimo serpente, le tipa mi ha anche detto il nome, e spiegato un po’ di
cose riguardo quella razza, ma l’unico pensiero che avevo in testa era:
“figata!!!! Sto accarezzando un serpente”, e fù così che non cagai di pezza la
tipa che tutta orgogliosa mi stava parlando.
In seguito, biglietto comprato, entriamo e dopo qualche voliera con
pipistrelli grossi come uomini, nella quale ho finalmente visto dal vivo il
muso di un pipistrello, che per inciso è troppo carino, arriviamo nel cuore del
parco, dove ci sono i recinti dei koala!!!!!!
FANTASTICI!!! È proprio belli vederli dal vivo, e subito mi viene in
mente la storia sulla vita dei koala, e cioè che passano la loro vita dormendo
sugli alberi e stanno svegli poche ore al giorno, durante le quali mangiano
solo foglie di eucalipto che contengono delle sostanze alcoliche… senza troppi
giri di parole, dormono sempre, e quando sono svegli sono ubriachi!!!! UNO
STILE DI VITA INVIDIABILE!!!!
Mi rendo conto della veridicità di quella storia, sono tutti
appollaiati sui loro trespoli che se la dormono che è un piacere, e quei pochi
svegli non hanno proprio uno sguardo molto attivo. Comunque sia se sono in
Australia è anche perché ho una missione, abbracciare un koala, e allora ci
mettiamo in coda per fare la foto con sto pupazzo di peluche vivente, una delle
foto più costose della mia vita, 16 $ per uno scatto!!!! Ma sticazzi, succederà
solo una volta nella vita, bisogna farlo, e poi loro te ne fanno una, ma nel
frattempo i tuoi amici ti possono fotografare con le loro macchine
fotografiche. Ci siamo, è il mio turno, la tipa dello zoo mi fa mettere davanti
a lei mi spiega come tenere le braccia e le mani come se fossi un
deficiente!!!! E’ come un bambino, non è che ci sia molto da capire, tenerlo in
braccio senza farlo spetacciare per terra, mica ci vuole una laurea in
ingegneria, comunque ascolto sta maestrina di stacippa anche li annuendo ma non
cagandola molto, sono intento a fissare quell’esserino davanti a me!!!
Me lo mette in braccio…. Una sensazione unica, proprio bello, avere
quell’animaletto fra le braccia, mi prende il braccio e lo stringe forte per
stare aggrappato, tempo di qualche foto, e via, devo già ridarlo alla tipa che
neanche me lo fa accarezzare. Cazzo è di cristallo??? Mah!!!!
Comunque sia è fatta!!! Missione compiuta, mi piace il commento della
mia amica Jessica dopo la sua foto: “ok, now i can return in italy!!!!”
Condivisibile in parte, ma NO!!! Ci sono ancora tante cose da vedere, come ad
esempio l’animale simbolo dell’Australia… I CANGURI!!!!!!
Bene, quelli non dico che mi hanno deluso, ma me li aspettavo un po’
più attivi. Vero è che quando entriamo nel loro recinto sono le 12.30 di un
caldo pomeriggio, e tra la temperatura abbastanza elevata, e tutta la gente che
gli dà da mangiare per farci la foto vicino, immagino anche sti poveracci,
pieni come otri, non avranno tutta sta voglia di zompettare avanti e indietro,
e infatti sono tutti quanti spaparanzati all’ombra degli alberi a ronfare come
se non ci fosse un domani!!
Anche loro devono proprio fare una vitaccia, la prossima volta voglio
rinascere o koala o canguro e vivere a Lone Pine!!
Però anche loro molto belli, strani, in realtà me li aspettavo diversi,
molto più grandi, ma magari quelli erano solo giovani! Anche qui foto di rito,
foto in tutte le posizioni, con 70 canguri diversi, cercando di buttarsi su
quelli un goccio più svegli degli altri.
E poi è già ora di tornare, dovremmo prendere il bus, ma decidiamo di
rimanere ancora un’ora a svaccarci in un prato in riva al fiume vicino alla
fermata dell’autobus… il paradiso esiste e stava la!!!! Birretta, riva del
fiume, prato, alberi, amici, sole caldo sulle spalle, qualche tacchino che ogni
tanto ti passa vicino e una pace disarmante!!! Una delle ore più rilassanti da
quando sono, qui, calma rotta solo ogni tanto da qualcuno che sul fiume ci fa
sci d’acqua!!! Inizio proprio ad adorare l’Australia, il centro città è
caotico, pieno di gente, ma ti basta uscire di qualche chilometro per trovare
un mondo diverso, un mondo molto pulito e ordinato. Sono umano e mi viene
istintivo fare i paragoni con l’Italia, e ogni volta mi rendo sempre più conto
di quanto siamo coglioni!
Qui, in America, ma in sostanza ovunque nel mondo, i Paesi tirano su un
mondo su una cazzata per renderla turistica, piacevole da visitare… noi che
abbiamo centinaia di anni di storia in bella mostra e che secondo me potremmo
viverci di turismo, non siamo in grado di valorizzare quello che abbiamo!
Lascia un po’ di amaro in bocca, ma per ora sono qui e mi godo questi splendidi
paesaggi che regala questo Paese.
Molti parlando del mal d’Africa, ma credo che il giorno in cui dovrò
lasciare questa bellissima terra, sarà davvero difficile per i mesi seguenti,
non provare il mal d’Australia, sono qui da due settimane soltanto, non ho
visto niente, ci sono ancora miliardi di cose da vedere in futuro, ma sento che
comunque vada a finire, questa parte di mondo resterà dentro di me per
sempre!!!
lunedì 10 settembre 2012
BROWNS SCHOOL!!!! prime impressioni!!!
Parliamo un po’ della scuola, devo dire che fra tutte le cose, è
l’unica che un goccio mi ha deluso, o meglio, non lo so ancora se mi ha deluso,
diciamo che me l’aspettavo diversa.
Inizio con il dire che sono iscritto alla Browns di Brisbane, la scuola
di per sé, è veramente bella, è proprio in centro, nonché a 5 minuti a piedi da
casa, ma per ora non mi sembra tutta sta gran cosa in fatto di insegnamento, ma
spieghiamo per bene in cosa consiste.
Il primo giorno bisogna presentarsi a scuola alle 8.00 per fare il test
di ingresso, compilare due o tre carte e fare il giro della scuola per capire
come funziona.
Il test di ingresso è composto da due parti, una prima parte in cui
svolgi un test online comprensivo di grammar, reading, listening… insomma un
test come se ne trovano tanti in giro per internet, una seconda parte in cui
devi rispondere a delle domande scrivendo un tot di parole, e per finire un
“colloquio” orale dove ti fanno due domande di numero… come ti chiami? Da dove
vieni? Quanto hai intenzione di stare?...
Bom!!! Finito il test, foto veloce per il tesserino browns, e giù di
spiegazioni di come funziona la scuola, gli orari, le regole della scuola, due
parole riguardanti la città, e si fa ora di pranzo in men che non si dica, via,
mega gruppo di new student a mangiare hamburger in un fast food cinese, e
pronti per il pomeriggio.
Ah se c’è una cosa che mi piace della scuola è che sono abbastanza
severi rispetto all’inglese, ogni volta che vieni trovato a parlare un’altra
lingua ti danno un richiamo, ogni richiamo hai il nome in bacheca, e al terzo
ti fanno la foto segnaletica che sta nella bacheca per una settimana. Non che
così alla fine non parli mai nella tua lingua, quando sai di parlare con un
italiano e non ti vengono le parole non è che ci si fa molti problemi, però lo
si fa un po’ di nascosto… Comunque sia, non perdiamoci in frivolezze, dicevo..
Rientro dal pranzo, ci fanno fare un giro per la città spiegandoci dove
sono i luoghi più importanti del centro, dove sono i supermercati, in quali
posti abbiamo degli sconti in quanto studenti browns, quali sono i posti più
economici, insomma, un bel tour a piedi che se mi fossi ricordato meglio dove
erano un paio di posti, avrei evitato di girare ore e ore invano i giorni
seguenti, ma questa è un’altra storia.
Ritorno in Browns, ci danno i risultati del test e ci dividono nelle
classi, ci danno gli orari e i libri di scuola, bene, l’indomani mattina so che
mi devo presentare alle 8.50 nella classe 6…
peccato per l’orario, per me che sono abituato ad alzarmi presto, dover
iniziare la giornata, chiamiamola “lavorativa”, così tardi è un po’ traumatico!
Martedì mattina, meno male che sotto la scuola c’è un chioschetto che
fa dei buoni caffè, ho bisogno di tenermi sveglio, il jet leg, mi sta uccidendo,
se dormo 4 ore a notte è tanto… Ah… mi vergogno un po’, ma mi sto abituando al
caffè americano, bicchiere formato famiglia di caffè nero bollente amaro con un
goccio di latte, difficile da mandare giù i primi giorni di astinenza da caffè
in cialde della nespresso, ma necessario per mantenere il mio corpo in vita, e
comunque è solo questione di abitudine, sta mattina l’ho quasi trovato
buono!!!!!
Arrivo in classe, credendo che sarei stato con quelli che hanno fatto
il test con me, iniziando un nuovo percorso di studi, invece mi trovo in una
classe di 13-14 persone che sono qui tutte da un mese o più, non mi sento
neanche tanto un pesce fuor d’acqua, no no!!!
Comunque non importa, per farsi nuovi amici devi partire da zero no?
Entra la professoressa, ha la faccia simpatica, e appena inizia a
parlare scopro che anche di carattere non è male, ma cosa molto importante,
parla un ottimo inglese, e capisco tutto dall’inizio alla fine, buona cosa, se
non fosse che inizia la lezione dicendo, ok, iniziamo da dove ci eravamo
fermati, aprite pagina 55!!! CAZZO!!!! E tutto il resto del libro??? Me lo devo
fare da solo??? Per fortuna che bene o male sono cose che dovrei solo
ripassare, inizio il mio corso di inglese dal first conditional, tutto quello
che viene prima se me lo ricordo bene, se no mi attacco al tram!!!! E questa è
la prima cosa che non mi convince tanto di questa scuola, non so con che
criteri formino le classi, insomma, quanto è positivo entrare a metà programma
in una classe già avviata???
Finita la prima lezione, ora è l’ora che chiamano accelerate, in
sostanza è un’ora di studio individuale dove tu richiedi delle schede con le
quali studiare, ci sono diversi campi, tra i quali: grammar, listening,
reading, vocabulary, ecc… tu scegli che tipologia preferisci e loro ti
consegnano una cartellina con il necessario per ritirarti per un’ora a studiare
per i fatti tuoi, il mio primo accelerate l’ho dedicato all’ascolto, dentro la
cartellina c’era un dvd di friends, le indicazioni su quale puntata guardare, e
insieme al disco, un foglio con delle domande alle quali rispondere una volta
finita la visione, e le soluzioni per correggerti!
Anche qui, bello perché puoi scegliere tu cosa fare, il campo nel quale
ti senti più insicuro, ma non mi convince tanto, troppo dispersivo, e poi devi
sempre fare la coda per ritirare e riportare ste cartelle e alla fine l’ora si
trasforma in 40 minuti nei quali oltretutto restare concentrati è un’impresa in
quanto non ci sono delle sale studio, ma fai tutto nello stanzone principale
della scuola o sul balcone, con tutti gli altri studenti che vanno avanti e
indietro, compresi quelli più cazzoni che non fanno niente e usano quest’ora
per contarsela.
L’ora di pranzo almeno è un buon momento per rilassarsi un attimo, io
ho inziato a stare con alcuni ragazzi brasiliani (ce ne sono un casino!!!) e
qualche ragazza italiana, il bello di questi gruppi di nazionalità mista, oltre
il fatto di conoscere persone provenienti da tutto il mondo, è che per parlare
bisogna utilizzare l’inglese, e quindi anche tra italiani, per non escludere
nessuno cerchiamo di parlare il più possibile in inglese, allenando così
l’ascolto e la fluidità con la lingua (dopo una settimana comunque sono ancora
molto scarso).
Il pomeriggio, è la parte che odio di più, ma questo, da quello che ho
capito, riguarda molto anche l’insegnante.
Nel pomeriggio si fanno lezioni specifiche per le varie skill, ma in
realtà, fino ad ora abbiamo solo fatto cose che secondo me sono abbastanza
inutili, come per esempio, abbiamo parlato per due ore un giorno di come
funziona la tessera dei trasporti di brisbane!!! Bello, interessante per me che
sono appena arrivato, ma io mi chiedo, a chi è qui già da un mese e la usa
tutti i giorni??? Che cosa vuoi che glie ne freghi!!!! Mah, e la professoressa
non aiuta di certo a rendere la lezione più interessante, ci da dei fogli da
leggere, e degli esercizi da fare insieme, delle domande da porci a vicenda,
poi si siede e aspetta che abbiamo finito, ma per fortuna resta solo una
settimana, perché poi andrà a seguire degli altri corsi più avanzati… meglio
così..
E dopo due ore così finisce tutto! Boh, non so, la prima impressione
non è delle migliori, devo ammetterlo, per ora è l’unica cosa che mi ha un po’
deluso, ma chissà magari invece alla lunga sarà utile, di certo c’è che mi sto
molto abituando a sentire l’inglese, anche se al di fuori della scuola continuo
a capire poco o niente, almeno durante le lezioni capisco quasi tutto quello
che viene detto!!!
Ah aggiornamento dell’ultima ora, al lunedì, la mattina fai un piccolo
test, una sorta di verifica su quello che si è fatto la settimana prima, il mio
è andato abbastanza bene, 85% di risposte giuste, sono abbastanza contento, ma
comunque erano argomenti abbastanza semplici che avevo già fatto in italia e
che ho solo dovuto riguardare…
mercoledì 5 settembre 2012
ANIMALI!!!
Quando uno deve partire per l'Australia, un minimo secondo me è già preparato, ma non è mai abbastanza...
Sta volta parliamo di animali, già perché se c'è una cosa che mi ha colpito in particolare di questa città, è la varietà di animali che da noi possiamo solo vedere in una voliera, o dietro un vetro...
Iniziamo dai volatili, ce ne sono di tutti i tipi, dimensioni, e colori...
Quello più comune, oltre ai nostri classici piccioni e gabbiani, è l'ibis!!! Mai visto in vita mia, pensavo fosse piccolo, invece è grosso come un tacchino!!! E ce ne sono una marea!!!
Sono talmente tanti, che in moltissimi posti, soprattutto vicino ai ristoranti, ci sono cartelli che dicono di non dar da mangiare agli ibis, in quanto abituati all'uomo non si fanno alcun problema ad atterrarti sul tavolo per rubarti il cibo (scena vista davvero domenica scorsa a Southbank)
Passando a un pennuto decisamente meno espansivo, e a parer mio molto più bello, troviamo il Kookaburras, molto presente nella scena Brisbaniana, si fa fotografare molto volentieri, quando gli ho fatto la foto sembrava che sapesse dove fosse l'obbiettivo e che si mettesse in posa...
Un'altra specie di uccelli che vedo tanto in giro, si chiama Nesting Curlew, sono stranissimi perché un signore al parco mi spiegava che sono molto paurosi, ma quando si sentono in pericolo invece di scappare stanno immobili, lui diceva che sono stupidi, perchè oltretutto quando corrono sono pure velocissimi, ma a me va bene così, gli ho fatto una bella foto.
Ma passando ad un'altra tipologia di animali, sta sera, mentre correvo nel parco, ho sentito qualcosa muoversi veloce fra i rami di un albero, mi avvicino e per poco non mi prende un colpo, li a fissarmi c'era un topo grande quanto un cane di piccole dimensioni, che scorrazzava allegro sui rami, come confermato su facebook, alla fine si trattava di un opossum!!
E per finire il post di oggi, come non menzionare le iguane!!!! Ammetto che vederti per la prima volta un'iguana sul ciglio del sentiero dove stai passeggiando non è come vedere un gatto che ti attraversa la strada, dopo essermi ripreso dal mezzo infarto sono corso a casa a fare qualche foto a questi bellissimi animali che alla fine non fanno altro che stare immobili a prendere il sole... che vitaccia!!!
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