domenica 16 settembre 2012

I Love Brisbane, I love Australia



Ormai sono 17 giorni che sono qui, ma non so come mai, mi sembra di vivere qui da sempre o quasi, in tre week end ho girato in lungo e in largo il centro di questa magnifica città, e dopo attente valutazioni posso dire che è salita immediatamente al posto numero 2 delle mie città preferite. In molti sanno già quale detiene il podio.
In queste due settimane ho vissuto una mole di esperienze che non credevo possibile, innanzitutto la quantità di animali strani che ho visto in giro, come ho già raccontato nel blog precedente, ci sono un sacco di uccelli strani, ma con oggi ho segnato il top!!!
Sono andato ad abbracciare un koala!!!!!!!!!
Ma raccontiamo per bene, sta mattina siamo partiti di buon’ora da casa per andare a prendere il pullman, cappuccino da 7-11 che costa solo 1 dollaro, e poi via, verso Lone Pine, il Koala sanctuary di Brisbane.
Adoro viaggiare in pullman o in treno, mi piace vedere com’è la periferia, vedere come sono le case, lo stile delle strade che ricorda molto quello americano, immaginare come sia la vita in quelle case, ma soprattutto mi piace vedere la vita vera di un posto, fuori dal centro città con gli hotel internazionali e i grandi shopping center.



Arrivati al parco, facciamo la fila, e per poco non mi prende un infarto, una ragazza dello zoo arriva vicino alla fila per fare il biglietto con un serpente sulle spalle, non mi fanno schifo, o paura, ma direi che tutto mi aspettavo tranne quello, e via, prima emozione della giornata, dopo essermi accorto di quello che stava succedendo, mi sono trovato ad accarezzare questo bellissimo serpente, le tipa mi ha anche detto il nome, e spiegato un po’ di cose riguardo quella razza, ma l’unico pensiero che avevo in testa era: “figata!!!! Sto accarezzando un serpente”, e fù così che non cagai di pezza la tipa che tutta orgogliosa mi stava parlando.



In seguito, biglietto comprato, entriamo e dopo qualche voliera con pipistrelli grossi come uomini, nella quale ho finalmente visto dal vivo il muso di un pipistrello, che per inciso è troppo carino, arriviamo nel cuore del parco, dove ci sono i recinti dei koala!!!!!!
FANTASTICI!!! È proprio belli vederli dal vivo, e subito mi viene in mente la storia sulla vita dei koala, e cioè che passano la loro vita dormendo sugli alberi e stanno svegli poche ore al giorno, durante le quali mangiano solo foglie di eucalipto che contengono delle sostanze alcoliche… senza troppi giri di parole, dormono sempre, e quando sono svegli sono ubriachi!!!! UNO STILE DI VITA INVIDIABILE!!!!
Mi rendo conto della veridicità di quella storia, sono tutti appollaiati sui loro trespoli che se la dormono che è un piacere, e quei pochi svegli non hanno proprio uno sguardo molto attivo. Comunque sia se sono in Australia è anche perché ho una missione, abbracciare un koala, e allora ci mettiamo in coda per fare la foto con sto pupazzo di peluche vivente, una delle foto più costose della mia vita, 16 $ per uno scatto!!!! Ma sticazzi, succederà solo una volta nella vita, bisogna farlo, e poi loro te ne fanno una, ma nel frattempo i tuoi amici ti possono fotografare con le loro macchine fotografiche. Ci siamo, è il mio turno, la tipa dello zoo mi fa mettere davanti a lei mi spiega come tenere le braccia e le mani come se fossi un deficiente!!!! E’ come un bambino, non è che ci sia molto da capire, tenerlo in braccio senza farlo spetacciare per terra, mica ci vuole una laurea in ingegneria, comunque ascolto sta maestrina di stacippa anche li annuendo ma non cagandola molto, sono intento a fissare quell’esserino davanti a me!!!
Me lo mette in braccio…. Una sensazione unica, proprio bello, avere quell’animaletto fra le braccia, mi prende il braccio e lo stringe forte per stare aggrappato, tempo di qualche foto, e via, devo già ridarlo alla tipa che neanche me lo fa accarezzare. Cazzo è di cristallo??? Mah!!!!



Comunque sia è fatta!!! Missione compiuta, mi piace il commento della mia amica Jessica dopo la sua foto: “ok, now i can return in italy!!!!” Condivisibile in parte, ma NO!!! Ci sono ancora tante cose da vedere, come ad esempio l’animale simbolo dell’Australia… I CANGURI!!!!!!
Bene, quelli non dico che mi hanno deluso, ma me li aspettavo un po’ più attivi. Vero è che quando entriamo nel loro recinto sono le 12.30 di un caldo pomeriggio, e tra la temperatura abbastanza elevata, e tutta la gente che gli dà da mangiare per farci la foto vicino, immagino anche sti poveracci, pieni come otri, non avranno tutta sta voglia di zompettare avanti e indietro, e infatti sono tutti quanti spaparanzati all’ombra degli alberi a ronfare come se non ci fosse un domani!!
Anche loro devono proprio fare una vitaccia, la prossima volta voglio rinascere o koala o canguro e vivere a Lone Pine!!
Però anche loro molto belli, strani, in realtà me li aspettavo diversi, molto più grandi, ma magari quelli erano solo giovani! Anche qui foto di rito, foto in tutte le posizioni, con 70 canguri diversi, cercando di buttarsi su quelli un goccio più svegli degli altri.



E poi è già ora di tornare, dovremmo prendere il bus, ma decidiamo di rimanere ancora un’ora a svaccarci in un prato in riva al fiume vicino alla fermata dell’autobus… il paradiso esiste e stava la!!!! Birretta, riva del fiume, prato, alberi, amici, sole caldo sulle spalle, qualche tacchino che ogni tanto ti passa vicino e una pace disarmante!!! Una delle ore più rilassanti da quando sono, qui, calma rotta solo ogni tanto da qualcuno che sul fiume ci fa sci d’acqua!!! Inizio proprio ad adorare l’Australia, il centro città è caotico, pieno di gente, ma ti basta uscire di qualche chilometro per trovare un mondo diverso, un mondo molto pulito e ordinato. Sono umano e mi viene istintivo fare i paragoni con l’Italia, e ogni volta mi rendo sempre più conto di quanto siamo coglioni!
Qui, in America, ma in sostanza ovunque nel mondo, i Paesi tirano su un mondo su una cazzata per renderla turistica, piacevole da visitare… noi che abbiamo centinaia di anni di storia in bella mostra e che secondo me potremmo viverci di turismo, non siamo in grado di valorizzare quello che abbiamo! Lascia un po’ di amaro in bocca, ma per ora sono qui e mi godo questi splendidi paesaggi che regala questo Paese.
Molti parlando del mal d’Africa, ma credo che il giorno in cui dovrò lasciare questa bellissima terra, sarà davvero difficile per i mesi seguenti, non provare il mal d’Australia, sono qui da due settimane soltanto, non ho visto niente, ci sono ancora miliardi di cose da vedere in futuro, ma sento che comunque vada a finire, questa parte di mondo resterà dentro di me per sempre!!!

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